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In questo periodo dell’anno, quando il caldo non sembra dare tregua, ci sentiamo tutti un po’ più stanchi del solito. Quante volte, durante la giornata, iniziamo a sbadigliare senza sosta e desideriamo ardentemente un materasso morbido per fare un meritato pisolino?

Quella della cosiddetta pennichella è un’abitudine che divide: c’è chi la adora e non riesce a farne a meno e c’è chi non ne ha quasi mai fatta una e dorme solamente durante la notte, rigorosamente al buio e sotto le coperte. Ma l’abitudine di fare riposino fa bene o no? In questo articolo parliamo proprio del pisolino, indagando le sue origini, i suoi benefici e le diverse tipologie. Buona lettura!

Le origini del pisolino

Sapevi come ma il pisolino si chiama anche “siesta”? Si tratta di una parola di lingua spagnola che viene dal latino “hora sexta” (la sesta ora della giornata: il mezzogiorno) e indica proprio il riposino che si fa nel pomeriggio, in particolare dopo pranzo non solo in Spagna, ma soprattutto in Paesi e zone dal clima particolarmente caldo come il Sud America, le Filippine, il Medio Oriente, il Nord Africa.

Addirittura, esistono ben quattro tipi di “siesta”! Quella “lampo”, di cinque minuti, quella “relax”, che fura fino a mezz’ora, quella “regia”, di più di trenta minuti, e la cosiddetta “cafè-siesta”: caffè e riposino.

Quest’abitudine deriva dalla combinazione di pranzi pesanti e alte temperature. Per potersi riprendere e ritrovare la giusta energia per continuare a lavorare, è necessario ricaricare le batterie riposando un po’, specie se il clima è particolarmente torrido

Come si chiama il riposino

Il riposino, si sa, ha diversi nomi e ciascuno ha un’origine molto diversa. Se, come abbiamo detto, la parola “siesta” è spagnola, vediamo le origini degli altri termini!

L’etimologia della parola “pennichella”

Anche il termine pennica o pennichella viene dalla lingua latina, in particolare dal verbo “pediculare”, che significa “essere sospeso, pendere”. Chi è sul punto di addormentarsi, infatti, specie dopo aver mangiato, tende ad assumere una postura un po’ calante a oscillare sulla sedia.

Da dove viene la parola “pisolino”

Il significato del termine “pisolino” è più incerto. Si tratta di una parola di origine toscana ed è un diminutivo di “pisolo”, che deriva da “pisolare”, ovvero “dormicchiare”. A sua volta, questo verbo viene dal latino e descrive il movimento pendente della testa di chi dorme seduto.

Pisolino Pomeridiano: quali sono i benefici?

Alcuni benefici del riposino pomeridiano sono evidenti soprattutto in estate: ritemprarsi dal caldo, ritrovare la concentrazione e riuscire a lavorare meglio e più a lungo fino a sera. Vediamo però quali sono gli altri vantaggi per l’organismo del dormire nel pomeriggio.

Migliora l’acutezza mentale

Il riposino pomeridiano, oltre a essere molto gradevole, è anche utile. Una recente ricerca ha dimostrato che riposare dopo pranzo incrementa le funzioni cognitive, ci rende più presenti e migliora le nostre prestazioni verbali, rendendo il parlato più fluido. (Fonte: General Psychiatry)

Benefici al sistema cardiovascolare

E adesso la conferma che stavi aspettando: il riposino fa vivere più a lungo. Alcuni studi hanno dimostrato che chi ama fare un riposino ogni giorno ha meno probabilità di sviluppare patologie coronarie.

Diminuisce i livelli di stress

Sembrerà scontato, ma fare la siesta aiuta a rilassarsi. Non solo. Sembra che il riposino sia paragonabile a una sessione di yoga e di stretching per quanto concerne i benefici sull’umore!

Quanto deve durare la pennica?

Pisolino sì, ma con moderazione. Se come abbiamo detto precedentemente la pennichella apporta diversi benefici alla salute, è importante sapere che molto dipende dalla sua durata. Per essere efficace, il riposo pomeridiano non deve superare i trenta minuti. Dormire di più nel pomeriggio, infatti, rischia di essere controproducente perché può alterare il naturale ritmo sonno-veglia e far sì che dormire la notte risulti più difficile.

Dove fare la pennichella in estate

Pare che il pisolino migliore nel pomeriggio sia quello fatto sul divano, a patto – naturalmente – che sia comodo. Specialmente in estate, sdraiarsi a riposare su un fresco materasso, meglio ancora se accarezzati da una leggera brezza, è un toccasana per affrontare al meglio un pomeriggio di afa e lavoro. Provare per credere!

I benefici del “power nap”

Forse avrai sentito parlare, specie negli ultimi tempi, del cosiddetto “power nap”. Di cosa si tratta? Questa locuzione inglese indica proprio il pisolino di ricarica per lavoratori e studenti, utile a ritrovare la giusta concentrazione e a essere più produttivi durante il pomeriggio fino alla sera. Addirittura molte aziende hanno introdotto il momento del pisolino all’interno della giornata lavorativa, dopo aver appurato che i benefici sulla produttività dei dipendenti erano evidenti e subito percepibili.

Ma come fare per riuscire a fare il pisolino durante il turno di lavoro? Le aziende più “illuminate” anno dotato gli uffici di appositi spazi dedicati al sonnellino dello staff. Un sogno che diventa realtà!

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